Cantina Cav. Antonio Malena
La nuova struttura è situata nella località collinare denominata “Sant’Anastasia” Strada Provinciale 9 Km 5 sita nel Comune di Cirò (KR).
La stessa viene realizzata nell’ anno 2010 ed è immersa nella tenuta più grande (Sant’Anastasia).
La nuova struttura è stata concepita con nuove tecnologie per la lavorazione dei vini, inoltre la stessa è stata progettata come una struttura moderna polivalente con al suo interno oltre alla lavorazione delle uve e dei vini che avviene al piano terra, si occupa di accoglienza dei propri visitatori.
Al suo interno vengono effettuate le degustazioni dei nostri vini al piano terra presso il punto vendita, porticati e piano interrato Bottaia. Inoltre la struttura si presta ad organizzazione di eventi come convegni, pranzi e cene con Associazioni Internazionali che si tengono nella sala al primo piano che affaccia sui maestosi vigneti.
Tra le altre si svolgono all’ interno delle Space Hall della struttura mostre di opere d’arti e presentazioni di libri con vari artisti affermati in ambito nazionale.
Fasi di lavorazione del vino
Conoscere le fasi di lavorazione del vino è importante per capire, fin dalla nascita, ogni dettaglio del nuovo modo di bere l’amato vino. Ecco i passi necessari a dare vita a uno dei piaceri della tavola:
La Vendemmia
E’ corretto dire che la vinificazione inizia prima di raccogliere l’uva dalla vite, in quanto la cura del vitigno necessita di attenzioni proprio dalla coltivazione con prodotti appositi.
Fondamentale è l’interruzione dei trattamenti dal mese di luglio (fine mese circa) affinchè la vite venga pulita tramite le piogge del periodo di agosto.
A maturazione completata, viene raccolta l’uva manualmente. Per le uve bianche si anticipa leggermente la raccolta, mentre per le uve rosse si ritarda leggermente.
In questa fase si selezionano i grappoli sani, separandoli da quelli con muffe, o da quelli ancora verdi.
La Pigiatura
La vinificazione ha inizio con la pigiatura e si conclude con il processo di fermentazione alcolica che trasforma zuccheri e acqua dell’acino in alcol e anidride carbonica. La pigiatura viene di solito eseguita con apposite macchine capaci di pigiare l’uva e scartarne i raspi. Di conseguenza, il mosto che durante la fermentazione aumenta di volume, viene pompato nelle apposite Vasche in acciaio fino a riempirle per tre quarti.
La Fermentazione
Quando il mosto è nelle vasche in acciaio, ha inizio la fase della fermentazione. Per tenere sotto controllo questa fase, vengono immessi nel mosto lieviti selezionati. Molto importante è la temperatura di fermentazione, che non deve abbassarsi al di sotto dei 18° C. e non deve superare i 25° C. e si fa ricorso a macchinari appositi per mantenere costante la temperatura. A questo punto si forma il cosiddetto cappello tramite il mosto in fermentazione, il quale sprigiona gas che spingono le vinacce verso l’alto. Per dare colore al vino, si eseguono periodicamente le operazioni di frollatura e rimontaggio. Il mosto può macerare nelle vasche anche un paio di settimane a seconda del tipo di vino, come ad esempio per la nostra Riserva Sant’Anastasia e il nostro Re Sole. Se il vino non invecchia, il tempo si riduce rispetto alle due settimane fino a 24/48 ore. Per i vini rosati e i bianchi, come il nostro Calema IGT e Antiope, non avviene la macerazione in quanto dopo la pigidiraspatura viene immediatamente separata la parte liquida(mosto) dalla parte solida (vinacce).
La Svinatura
Tramite un’elettropompa si toglie il mosto dalle vasche per travasarlo in altre vasche pulite, così da ripulire il mosto fermentato o parzialmente fermentato dalla parte solida che è precipitata e che è presente nel fondo delle vasche. Tale procedura avviene per i mosti rosati e i bianchi. Mentre per i mosti rossi si passa alla fase della pressatura.
La Pressatura (per i mosti rossi)
Ad un certo punto, nella vasca rimarranno solo vinacce bagnate, che verranno successivamente pressate. Con le vinacce pressate si può avere un ottimo materiale per la distillazione o per la concimazione.
L’imbottigliamento
Quando l’Enologo decide che i vini sono perfettamente predisposti alla fase dell’ imbottigliamento si procede con l’ultima filtrazione sterile per poi mettere i vini in bottiglia tramite la linea di imbottigliamento che prevede il riempimento, la tappatura, la chiusura con capsula in PVC della parte superiore della bottiglia, la etichettatura ed il confezionamento in cartoni.
Lo Stoccaggio
Una volta imbottigliato, il vino dovrà essere conservato in ambiente fresco tutto l’anno con temperatura di circa 15°C., con scarsa umidità e lontano da odori nocivi che sarà poi pronto per la commercializzazione.
Per i Vini Rossi di lunga conservazione(Quali la nostra Riserva Sant’Anastasia e il Re Sole), e previsto che una decina di giorni le bottiglie dovranno stare in verticale, in modo da fare dilatare i tappi.